I governi e le persone classificano il cambiamento climatico come uno dei maggiori rischi esistenziali del XXI secolo. Nel 2021, l'UE ha reso neutralità climatica, l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, legalmente vincolante nell'UE. Ha fissato un obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030. L'obiettivo di zero emissioni nette è sancito dalla legge sul clima. Il Green deal europeo è la tabella di marcia dell'UE per diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Quasi tutti gli interlocutori hanno una forte opinione sulla riduzione del cambiamento climatico.
Tuttavia, tra la complessa legislazione governativa, il gergo e le statistiche sconcertanti, i passi pratici che possono/devono essere compiuti appaiono spesso astratti e scollegati dalla nostra vita quotidiana. astratti e scollegati dalla nostra vita quotidiana. Eppure, nel Regno Unito e in tutto il mondo, le nostre case sono responsabili di una percentuale compresa tra il 20% e il 25% di tutte le emissioni di CO2 prodotte dall'uomo. Per molti governi e consumatori, la riduzione delle emissioni delle abitazioni è ora considerata fondamentale per raggiungere gli obiettivi nazionali e internazionali di riduzione delle emissioni. Qual è dunque la risposta per ridurre le emissioni generate dalle nostre case? Una delle risposte è l'edilizia abitativa a basse emissioni di carbonio.
What is low carbon housing?
Le case a bassa emissione di carbonio sono abitazioni con un'efficienza energetica molto elevata che mirano a diminuire le emissioni di carbonio residenziali riducendo la domanda complessiva di energia e aumentando il ricorso a fonti energetiche a bassa emissione di carbonio. Questa ampia definizione si estende dai materiali utilizzati per costruire la casa fino al tipo di riscaldamento e raffreddamento utilizzato per regolare il comfort termico.
In teoria le abitazioni a basse emissioni di carbonio sono un'idea fantastica che può cambiare il modo in cui interagiamo con il nostro ambiente. Sarebbe fantastico se tutti noi potessimo vivere in una nuova casa a zero emissioni costruita con materiali sostenibili, un incredibile isolamento e una pompa di calore a terra. Tuttavia, la realtà è che le nostre città sono in gran parte costruite e che la costruzione di nuove abitazioni in aree densamente popolate è piuttosto impraticabile.
So how do we turn to the future if we are destined to reside in the past?
La risposta potrebbe risiedere nell'adeguamento delle nostre abitazioni esistenti, passando a fonti energetiche a basso contenuto di carbonio e installando sistemi per gestire il nostro consumo energetico. Attualmente il 90% dei tetti delle nostre città è inutilizzato, mentre il riscaldamento/raffreddamento rappresenta il 70% del nostro consumo energetico domestico. Una soluzione chiara è quella di ricorrere ai pannelli solari per la produzione di energia, abbinati a sistemi di riscaldamento domestico intelligenti, elettrici e a basso consumo, che consentono di ridurre i consumi energetici.
Grazie alle sovvenzioni disponibili per i pannelli solari e ai prezzi sempre più competitivi del mercato, l'energia solare sta diventando una fonte di energia popolare per un numero sempre maggiore di famiglie. La tecnologia è stata drasticamente migliorata negli ultimi anni ed è stata integrata da sistemi di accumulo di batterie solari, trasformando l'energia solare in una fonte di energia pulita molto più efficiente. Questo è supportato da installazioni di pannelli solari da record nel 2021. I 27 Stati membri dell'Unione Europea hanno visto circa 25,9 GW di nuova capacità fotovoltaica collegata alle loro reti nel 2021, con un aumento del 34% rispetto ai 19,3 GW installati l'anno precedente.
Grazie alle sovvenzioni disponibili per i pannelli solari e ai prezzi sempre più competitivi del mercato, l'energia solare sta diventando una fonte di energia popolare per un numero sempre maggiore di famiglie. La tecnologia è stata drasticamente migliorata negli ultimi anni ed è stata integrata da sistemi di accumulo di batterie solari, trasformando l'energia solare in una fonte di energia pulita molto più efficiente. Questo è supportato da installazioni di pannelli solari da record nel 2021. I 27 Stati membri dell'Unione Europea hanno visto circa 25,9 GW di nuova capacità fotovoltaica collegata alle loro reti nel 2021, con un aumento del 34% rispetto ai 19,3 GW installati l'anno precedente.
A low wattage smart home solution for heating
BOLDR ha sviluppato un riscaldatore elettrico a basso consumo abilitato per la smart home che può aiutare gli utenti a ridurre il consumo energetico fino al 30% rispetto ai riscaldatori elettrici tradizionali. Parte di questa riduzione dei consumi è dovuta alla tecnologia a infrarossi a basso wattaggio che distribuisce il calore direttamente agli oggetti, anziché affidarsi alla convezione per spostare l'aria calda. Il calore radiante consente un tipo di riscaldamento più rapido e diretto, il che significa che è necessaria meno energia per raggiungere i livelli di comfort desiderati, rispetto al tradizionale riscaldamento a convezione. L'altro aspetto della riduzione dei consumi energetici è l'inclusione di funzioni IOT / smart home, che gestiscono i riscaldatori stessi. La tecnologia intelligente si basa sulla riduzione dei consumi attraverso una gestione efficace del calore e la riduzione del surriscaldamento. Si sbloccano funzioni come il riscaldamento a zone, la programmazione intelligente e il monitoraggio dei costi. In futuro, funzioni come il rilevamento delle finestre aperte e il geo-fencing consentiranno di ridurre ulteriormente i consumi e di limitare il rischio di sprechi di calore. L'abbinamento tra i pannelli solari e il riscaldamento intelligente a infrarossi BOLDR presenta numerosi vantaggi per gli utenti che desiderano riqualificare le proprie abitazioni.
- Il riscaldamento a infrarossi è modulare e semplice da installare
- Non è necessaria alcuna manutenzione sui riscaldatori e il software migliora ad ogni aggiornamento.
- I termostati intelligenti modulari sono collocati in ogni stanza, il che significa che gli utenti possono riscaldare in modo selettivo determinate aree della casa.
- I sistemi solari e a infrarossi possono essere installati da normali elettricisti; entrambi i sistemi possono essere installati da un unico appaltatore qualificato.
- I raggi infrarossi solari e a basso wattaggio sono ottimali per lo scarico della batteria e possono funzionare meglio in inverno.
- La velocità e la facilità di installazione ne fanno una soluzione economicamente vantaggiosa a breve e lungo termine.
- Gli inverter e i regolatori solari di ultima generazione sono dotati di relè multipli programmabili, per cui la semplice accensione e il riscaldamento della casa quando l'energia solare sta andando bene o le batterie sono piene rappresentano una grande opportunità.
- L'installazione e la manutenzione sono notevolmente più economiche rispetto a quelle delle pompe di calore.
La combinazione di pannelli solari e riscaldamento intelligente a infrarossi potrebbe essere una soluzione efficace per il passaggio ad abitazioni a emissioni zero, sia che si tratti di un progetto di retrofit che di una nuova costruzione. L'aumento dell'energia solare negli Stati Uniti, nell'Unione Europea e nel Regno Unito sta aprendo il mercato del riscaldamento a infrarossi e si prevede che presto entreranno in vigore nuove sovvenzioni per il riscaldamento a basso wattaggio.
ACQUISTA LA GAMMA DI RISCALDAMENTO A INFRAROSSI SOSTENIBILE